Il Popolo Viola: se non ora, quando?


Il Popolo Viola: se non ora, quando? Il 13 marzo l'Italia si fa in Rete.

Gli eventi di questi giorni dimostrano che siamo realmente in un momento di emergenza democratica. L'uso strumentale del decreto legge da parte del governo per tutelare gli interessi di parte o di pochi (non l'esercizio democratico del voto, altrimenti della sanatoria avrebbero beneficiato le altre liste escluse, come ad esempio i radicali) ha rappresentato un momento di grave lacerazione istituzionale per il nostro Paese. L'approvazione del Legittimo Impedimento alla Camera ed il suo eventuale via libera al Senato nei prossimi giorni sono altri segnali di un governo che pensa di utilizzare le istituzioni democratiche legiferando per risolvere i problemi di una persona o delle sue liste elettorali.Tutto ciò accade nel momento in cui vengono eliminati gli spazi di libera informazione, come dimostra la decisone del Cda Rai di mettere il bavaglio ai talk show di approfondimento politico, pur di non applicare ad essi le regole della par condicio. Ogni vincolo costituzionale, nel nostro Paese, viene di fatto rimosso arbitrariamente per favorire specifici interessi politici ed elettorali.
Per questo noi cittadini rivendichiamo un Paese nel quale la decretazione d'urgenza venga utilizzata solo per porre rimedio ai danni di una crisi, che un popolo senza colpe sta vivendo.
Rivendichiamo un paese nel quale il termine "politica" non sia nell'immaginario collettivo come un coacervo di affaristi interessati, ma come un sentimento individuale, una spinta felice, un impegno di cui sentirsi orgogliosi.
Non ci interessano le diatribe del "teatrino della politica" ma piuttosto rivendichiamo coesione ed obiettivi comuni tra tutte quelle forze che hanno a cuore una unità per affrontare con la giusta forza questa emergenza democratica.
Ci domandiamo se non ora quando sia il momento delle responsabilità, ciascuno nel suo ruolo e funzione: noi cittadini indignati per l'attacco alle regole democratiche e la chiusura di spazi di informazione, i partiti come difensori nelle istituzioni di delle regole costituzionali.
Se non ora quando dovremmo scendere in piazza, tutti insieme, per manifestare la necessità di difendere la nostra Costituzione e le istituzioni che essa rappresenta?
Per tutto questo invitiamo a continuare la mobilitazione permanente che il Popolo Viola ha inziato fin dal 4 febbraio con il Presidio Permanente a Montecitorio, proseguita il 27 gennaio con la bella manifestazione di Piazza del Popolo e con le iniziative ed i sit-in di questi giorni.

Il 13 marzo si può trasformare in una giornata di mobilitazione straordinaria con tanti NODI (che comunicheremo con specifica nota) rappresentati da iniziative e presidi in molte città italiane e quattro manifestazioni HUB, alcune delle quali promosse direttamente dal Popolo viola ed altre (di cui condividiamo le preoccupazioni e lo spirito) promosse da altre forze democratiche.

GLI HUB

AL SUD
contro la mafia, per la legalità
(No Mafia Day a Reggio Calabria, piazza Garibaldi ore 15)

AL CENTRO
per la Costituzione e la democrazia
(Piazza del Popolo a Roma ore 14 indetta da altre forze democratiche)

AL NORD
per il lavoro e la libera informazione
(a Milano, piazza Mercanti ore 14 e Bologna piazza XX Settembre ore 14).

Ribadiamo il nostro invito alla società civile tutta, cittadini, utenti in rete, associazioni e partiti, un impegno di responsabilità democratica, rimanendo uniti in questo difficile momento di emergenza democratica.

Una prima lista di eventi in Italia e all'estero.

SABATO 13 MARZO

Reggio Calabria, ore 15 piazza Garibaldi
Roma, ore 14 piazza del Popolo
Bologna, ore 14 piazza XX settembre
Palermo, ore 16 via Principe di Belmonte
Torino, ore 15 piazza Castello davanti al Palazzo della Regione
Londra, ore 14-18 presso 10 Downing Street (Gordon Brown's Office)
Milano, ore 14 piazza Mercanti angolo Duomo
Bruxelles, ore 11 davanti all'Ambasciata Italiana in Rue Emile Claus 28
Trento, ore 10-18 in via Belenzani tra la chiesa e via delle Orne
Parigi, da definire luogo e orario
Siracusa, ore 18 davanti Tempio di Apollo
Parma, dalle 15 alle 20 la Festa democratica del Popolo Viola in piazza della Steccata
Monaco di Baviera, dalle 14 alle 18 a Karlsplazt Stachus sul lato della Karlstor