AL CITTADINO NON FAR SAPERE COSA COMBINA IL COMUNE CON IL SUO POTERE.

COMITATO DI COORDINAMENTO CONTRO IL POLO ESTRATTIVO DI CALENZANO
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Agli
ORGANI DI INFORMAZIONE
LORO SEDI
COMUNICATO STAMPA - Calenzano, 29 aprile 2009.

AL CITTADINO NON FAR SAPERE COSA COMBINA IL COMUNE CON IL SUO POTERE.
Nel nostro paese si parla spesso di "distanza", "distacco", "lontananza che aumenta sempre di più" tra cittadini e pubbliche amministrazioni.
Per cercare di colmare questa distanza sono state approvate, tra le altre, varie norme per incentivare l'uso delle moderne tecnologie informatiche da parte dei vari uffici pubblici, in modo da facilitare non solo il disbrigo delle pratiche burocratiche, ma anche per incentivare la partecipazione dei cittadini alle scelte dei propri rappresentanti.
Presupposto della partecipazione dovrebbe essere una informazione completa ed esauriente delle attività svolte e degli atti approvati dalle varie istituzioni, in primo luogo i Comuni, non a caso considerati l'Ente più vicino ai cittadini.
Ora accade che sul sito internet del Comune di Calenzano mancano, da un po' di tempo a questa parte, alcune informazioni essenziali per conoscere le decisioni dell'Amministrazione.
Facciamo alcuni esempi.
Per quanto riguarda le delibere della Giunta e del Consiglio Comunale, il loro elenco è fermo alla data del 30 dicembre 2008. Se uno poi volesse leggere i testi di queste delibere dovrebbe andare ancora più indietro, precisamente al 7 ottobre 2008.
Non solo. Sempre per quanto riguarda le delibere, nella grande maggioranza dei casi non vengono pubblicati gli allegati. E senza gli allegati non è possibile sapere esattamente che cosa è stato deciso con un determinato atto.
Ancora per le delibere, nella pagina dove vengono elencate non è riportato interamente l'argomento delle stesse, ma solo una parte. Per conoscerlo per intero bisogna aprire un'altra pagina.
Inoltre non vengono pubblicati gli atti dei responsabili degli Uffici (detti "determinazioni"), che pure sono importanti: per esempio è con le determinazioni che si affidano gli appalti e gli incarichi esterni, si concedono contributi e finanziamenti, si approvano le graduatorie dei concorsi, i collaudi dei lavori commissionati dal Comune, gli acquisti in economia.
Abbiamo poi rilevato che sul sito internet del Comune non vengono pubblicate le ordinanze del Sindaco, né i verbali delle sedute del Consiglio Comunale, né l'elenco degli argomenti discussi nelle varie sedute del Consiglio. Salvo quello dell'ultima seduta in ordine di tempo, che però è destinato ad essere cancellato e sostituito dal successivo.
Come si può ben capire si tratta di atti importanti per avere informazioni dettagliate e complete su ciò che viene deciso dai nostri amministratori. E, nel caso dei verbali del Consiglio Comunale, per conoscere come si è svolta la discussione su un determinato problema, presupposto essenziale per il necessario controllo democratico da parte dei cittadini.
Tutto questo accade mentre le norme che lo stesso Comune di Calenzano si è dato nel suo Statuto prescrivano obblighi ben precisi: dalla massima trasparenza dell'attività amministrativa (articolo 27), alla massima informazione sull'attività del Comune stesso anche mediante forme aggiuntive di pubblicità oltre a quelle previste per legge (articolo 31), alla partecipazione dei cittadini all'amministrazione (articolo 33).
Dunque, per non far rimanere le norme lettera morta, nei giorni scorsi abbiamo scritto al Difensore Civico per segnalare tutti questi problemi e per chiedere un suo intervento per risolverli.