L'inceneritore amburghese

 
Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze - Prato - Pistoia
 
Comunicato stampa   -   11 dicembre 2009
 
Trasferiamoci tutti ad Amburgo
 
 
Apprendiamo con gioia da un quotidiano di venerdì 11 dicembre la notizia di una svolta epocale nello smaltimento dei rifiuti e ci meravigliamo che si sia data così poca risonanza a qualcosa che rivoluzionerà i destini dell'umanità. Ci riferiamo ad un giustamente entusiastico articolo sull'inceneritore di Amburgo, ridente e meravigliosa città della Grande Germania, illuminata tanto da fare invidia a Parigi grazie ai meravigliosi effetti di vari impianti di incenerimento che, udite udite, ci informa il giornalista affascinato da tanta tecnologia, utilizzano rifiuti per riscaldare, illuminare e migliorare la qualità della vita di migliaia di persone a emissioni e scorie zero!
L'allegro articolista ci informa che negli inceneritori di Amburgo si brucia di tutto, perfino l'organico (ma non era meglio usarlo per il compost?), e che il contributo maggiore degli ultimi anni lo hanno dato i rifiuti di Napoli. Ma quali? Ci si potrebbe chiedere, quelli dove era finito di tutto? Quelli delle 'ecoballe' dove c'erano alte percentuali di materiali tossici? Sì proprio quelli, ma gli zelanti tecnici sostengono che i loro impianti producono energia pulita, quindi, di che ci stiamo a preoccupare? Ma c'è di più, perché noi poveracci che stiamo a protestare su dove vengono costruiti gli impianti: troppo vicini alle case, troppo in periferia, nei nostri cortili, in quelli degli altri, non abbiamo pensato che quello di Amburgo è del tutto innocuo proprio perché è costruito nel centro della città, e poiché non si trovano ogni mattina morti e intossicati sdraiati sui marciapiedi, questo dimostra che l'energia è pulita, ma chi l'avrebbe mai detto, che era così facile…
I soliti scettici vogliono obiettare che andare a chiedere una cosa del genere al 'gentilissimo ed efficiente funzionario' che lavora per l'azienda per la raccolta e riciclaggio dei rifiuti è come andare a chiedere all'oste se il vino è buono? Ma come resistere davanti ad affermazioni del tipo:'le nostre centrali non causano emissioni, né porgono problemi di immagazzinamento di scorie'? Ma questa è la quadratura del cerchio! Questa è la svolta epocale! Vi rendete conto? Al mondo esistono inceneritori che non hanno emissioni e non hanno scorie! Ma questa è roba da Nobel!
E noi che stiamo ancora qui a baloccarci con le dichiarazioni di centinaia di medici e di associazioni nazionali e internazionali che affermano che gli inceneritori inquinano, che le emissioni provocano il cancro, che ormai è dimostrato che ci sono relazioni strette fra chi abita vicino agli inceneritori e le morti per tumore, era così semplice…bastava andare ad Amburgo!