Contro i famigerati CIP 6

 
COMITATO CONTRO GLI INCENERITORI - Sesto Fiorentino (FI)
Tel. 055 - 4480459

 
Comunicato stampa - 24 novembre 2009

 
Il Comitato contro gli inceneritori organizza per sabato 28 novembre 09 un "banchino" in Piazza del Comune a Sesto Fiorentino (angolo piazza di fronte a Via Verdi/negozio Daniel) per informare la cittadinanza sui famigerati CIP 6 e raccogliere adesioni alla Vertenza nazionale in corso.
Per aderire occorre portare una copia dell'ultima bolletta elettrica (Enel o altro gestore), una copia fronte retro della carta d'identità e avere 10 euro da impegnare, 20 euro nel caso di Ditte.
Come è risaputo, il prelievo di circa il 7% dalla nostra bolletta elettrica (ENEL o altri gestori) continua anche se dal 2007 molto furbescamente i gestori hanno omesso di pubblicare la voce specifica (se si va a ritrovare le bollette fino ai primi mesi del 2007 si troverà sul retro di copertina "Componente A3: Costruzione impianti fonti rinnovabili").
Ancora oggi questi soldi prelevati dalla nostra bolletta sono destinati perlopiù impropriamente e la truffa continua anche se leggermente ridimensionata rispetto al passato recente, si veda nella nota*
Si ricorda che si tratta di miliardi di euro che dovrebbero essere spesi (per legge) nella costruzione di impianti per produrre energia, che non aggravano il bilancio dell'inquinamento, anzi contribuiscono a migliorarlo innescando la filiera delle buone pratiche che vi sono collegate, nel corollario specialmente l'ambito della gestione dei materiali post consumo (i cosiddetti rifiuti).
Si fa notare invece che "impianti assimilati" cui finora era dedicata il pressoché totale prelievo della nostra bolletta elettrica sono esclusivamente inceneritori di rifiuti o inceneritori di residui di lavorazione del petrolio, il massimo motore di inquinamento esistente insieme alle fonderie e gli impianti chimici mal condotti.
Una truffa e una beffa ai contribuenti.
La vertenza nazionale verte sulla richiesta di restituzione delle quote CIP6 prelevate dalla nostra bolletta e impropriamente destinate.

 
Sabato 28 novembre 2009, in Piazza del Comune a Sesto Fiorentino, dalle 9,30 alle 15,30 circa.

 
Nota*
Milano Finanza di mercoledì 19 agosto 2009, pagina 5
di Sarno Carmine
 
(...) «Nel 2008 i costi totali dei ritiri del Gse per l'energia Cip6 sono stimabili in 5,5 miliardi» si legge nell'ultima relazione dell'Authority, "in gran parte legati alla remunerazione dell'energia prodotta da impianti assimilati". I ricavi derivanti principalmente dalla vendita dell'energia nella Borsa elettrica, invece, "sono risultati pari a circa 3 miliardi, in aumento di 250 milioni rispetto al 2007". Il grosso degli incentivi, circa il 72%, è andato agli impianti assimilati, quelli cioè che hanno prodotto energia elettrica non da fonti rinnovabili ma dai derivati da petrolio, da altoforno, rifiuti delle raffinerie, et similaria. Nel dettaglio gli impianti assimilati hanno ricevuto contributi per 3,9 miliardi contro il miliardo e 400 milioni degli impianti rinnovabili. Sebbene nel 2008 ci sia stata una riduzione dell'energia prodotta da fonti assimilate e ritirata dal Gse (-11% rispetto al 2007) i costi sono saliti di 200 milioni grazie ad un aumento del 18% della remunerazione unitaria. (...)