Adesione alla manifestazione di sabato 28 novembre 2009.


COMITATO DI COORDINAMENTO CONTRO IL POLO ESTRATTIVO DI CALENZANO (FI)
Posta elettronica:  cccpec@inwind.it  -  Sito Internet:  www.cccpec.it
Al Comitato contro il sottoattraversamento TAV di Firenze
Alla Consulta AV di Firenze
Il Comitato di coordinamento contro il polo estrattivo di Calenzano aderisce alla manifestazione di sabato prossimo a Firenze contro il progetto di sottoattraversamento TAV.
La nostra convinta adesione si basa soprattutto su due ragioni, una generale ed una specifica.
La ragione generale è che l'Alta Velocità in Italia si è caratterizzata per altissimi costi di realizzazione, tutti scaricati sul bilancio dello Stato e sulle future generazioni; gravissimi danni ambientali e sociali, in Mugello, a Bologna e che stanno iniziando anche a Firenze, prima ancora dell'avvio dello scavo dei due tunnel; vantaggi trasportistici tutti da dimostrare se non proprio inesistenti.
La ragione specifica è che il sottoattraversamento di Firenze comporta dei rischi inaccettabili per le persone, l'ambiente urbano e i beni culturali della città patrimonio mondiale dell'Unesco. E, cosa fondamentale, può essere sostituito dal progetto alternativo di attraversamento in superficie, alla "luce del sole", elaborato dai tecnici dell'Università. Il principio di precauzione (ogni rischio inacettabile ed evitabile deve essere evitato) dovrebbe suggerire a tutti questa seconda soluzione.
Tra l'altro lo stesso sindaco di Firenze ha recentemente dichiarato che il progetto alternativo è "fattibile tecnicamente ma non politicamente". C'è quindi un veto politico da rimuovere e speriamo vivamente che la manifestazione di sabato 28 novembre possa contribuire a rimuoverlo.
Concludiamo con una notazione su Calenzano, il nostro comune. L'Alta Velocità a Firenze riguarda direttamente anche noi. Infatti il progetto di sottoattraversamento prevede l'approvvigionamento dei materiali inerti da una megacava che si vorrebbe aprire proprio a Calenzano, il cosiddetto "polo estrattivo". In pratica si scaverebbe un'intera collina alta circa 400 metri ed estesa 70 ettari per rifornire di pietrisco i cantieri fiorentini.
Questa è un'altra buona ragione per aderire alla manifestazione.
Quindi ci vediamo il 28 novembre alle 15,30 in Piazza San Marco a Firenze.
Con i nostri migliori saluti e auguri di successo.
Per il Comitato di coordinamento contro il polo estrattivo di Calenzano
Paola Sabatini
Federico Latini