Un fatto storico per Calenzano: il primo candidato - imputato. Ma nessuno ne parla ...

COMITATO DI COORDINAMENTO CONTRO IL POLO ESTRATTIVO DI CALENZANO
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COMUNICATO STAMPA - Calenzano, 5 maggio 2009.

UN FATTO STORICO PER CALENZANO: IL PRIMO CANDIDATO - IMPUTATO. MA NESSUNO NE PARLA ...

Dunque da ieri abbiamo la lista completa dei candidati alla carica di sindaco di Calenzano. Sono cinque in tutto e tra di essi c'è una novità assoluta per il nostro Comune, un fatto storico: il primo candidato - imputato.
E' infatti accaduto che il Partito Democratico ha deciso di candidare alla carica di sindaco l'attuale assessore all'ambiente, che è sotto processo al Tribunale di Firenze insieme ad altri amministratori locali: il presidente della Regione Toscana, l'assessore all'ambiente della stessa Regione (non l'attuale, ma quello in carica nel 2006), nonché i sindaci e gli assessori all'ambiente di Firenze, Sesto Fiorentino, Scandicci, Signa, Campi Bisenzio (non gli attuali, ma quelli in carica nel 2006) e appunto Calenzano.
L'accusa di cui devono rispondere in sostanza è di non aver fatto tutto ciò che dovevano per contrastare l'inquinamento atmosferico e per tutelare la salute delle persone.
Non si tratta qui di anticipare giudizi di colpevolezza o innocenza, che ovviamente spettano alla Magistratura, ma di sottolineare la gravità dei fatti che sono alla base del processo.
Tanto per dare un'idea, ricordiamo che all'udienza del 24 aprile scorso il consulente tecnico della Procura ha esposto ai Giudici del Tribunale dei dati allarmanti: nell'area fiorentina, solo dal 2003 al 2006, le polveri sottili hanno provocato in media la morte di 25 persone all'anno. Il consulente ha poi stimato che a lungo termine i decessi da inquinamento potrebbero raggiungere le centinaia.
Stiamo quindi parlando di fatti di estrema gravità, che incidono pesantemente sulla salute e sulla vita delle persone e che già da soli dovrebbero indurre a delle riflessioni.

Oltre a questo vogliamo aggiungere un'altra considerazione.
Se un cittadino vuole partecipare ad un qualsiasi concorso pubblico deve dichiarare di non non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso. Com'è possibile che chi aspira alla carica di sindaco di un Comune non abbia almeno gli stessi requisiti di chi concorre per un posto di semplice impiegato in quello stesso Comune?
Come dicevamo all'inizio, siamo di fronte ad un fatto storico per la nostra comunità: è la prima volta che si presenta un candidato - imputato. Eppure incredibilmente a Calenzano nessuno ne parla, almeno per ora: né i candidati, né i partiti, né le associazioni e nemmeno i giornali.
Non sarebbe il caso di cominciare a discuterne?