Sabato 30 maggio 2009 ore 10:00 corteo contro l'inceneritore di Albano (Roma)

 
CORTEO CONTRO L'INCENERITORE
Sabato 30 Maggio, ore 10.00
Scuola elementare di Cancelliera, via Pantanelle.
Fino ai cancelli della discarica di Roncigliano

 
INCENERITORE ALBANO: VOI APPROVATE NOI BLOCCHIAMO!

 
Il 20 aprile scorso la conferenza dei servizi ha approvato l'inceneritore del consorzio CO.E.MA. (Cerroni AMA ACEA) da costruire accanto alla discarica di Roncigliano, dando così il via libera al cantiere.
Regione Lazio e Provincia di Roma hanno espresso il loro SI definitivo ignorando completamente i pareri contrari dei comuni di Albano e di Ardea, ma soprattutto i tre pareri contrari della Asl Rm H (27 dic 08, 2 mar 09, 18 mar 09) che dichiaravano l'incompatibilità ambientale dell' inceneritore con la zona dei castelli romani a causa dell'inquinamento dell'aria e della crisi in cui versa il bacino idrico.
Questo SI autorizza un ulteriore processo di inquinamento ambientale dei Castelli Romani, lo sfruttamento della già critica falda acquifera e lo sperpero di denaro pubblico per finanziare un impianto nocivo.
Tutto l'iter approvativo poggia su passaggi fumosi e illeciti, dove l'autoritarismo politico della servitù di Cerroni - composta prima fra tutti dal PD di Marrazzo e Di Carlo - sovverte il normale corso della burocrazia per dar spazio alle imposizioni dei poteri forti sulla popolazione.
Denunciamo inoltre che né il COEMA né tanto meno la Regione hanno mai fornito la documentazione necessaria relativa alle specifiche tecniche dell'impianto.
Su che basi allora la Conferenza dei servizi può assicurare la non pericolosità dell'inceneritore?
Cerroni sbandiera nuove tecnologie quando invece la JFE, la tecnologia di cui parla, è la stessa di Thermoselect che a Karlsruhe (Germania) ha creato danni ambientali irreparabili, tanto che alla fine la magistratura lo ha chiuso dopo solo 4 anni di attività.
L'opposizione istituzionale finora è stata fioca se non irrisoria. La Asl Rm H non si è presentata alla conferenza dei servizi, non potendo sostenere così la sua contrarietà. Il sindaco di Albano Mattei continua le sue altalene politiche dichiarandosi ora a favore ora contrario all'impianto.
 
Per ora resta il solo fatto che:
 
- l'inceneritore emetterà diossine, NOX, ossido di carbonio, nanoparticelle ed altri inquinanti nocivi;
- l'incenerimento non risolve il problema rifiuti, non elimina le discariche
- la raccolta differenziata è ferma a livelli irrisori (nel 2007 Albano al 4%);
- lo smaltimento dei rifiuti in discarica del lazio segna il record nazionale;
- paghiamo le tasse sui rifiuti più elevate in Italia;
- pagheremo bollette elettriche ancora più elevate per finanziare con i CIP6 i nuovi inceneritori di Cerroni (Malagrotta e Albano).

 
!! A BREVE POTREBBE PARTIRE IL CANTIERE !!
L'unico modo per bloccare questo scempio resta l'opposizione e la partecipazione attiva della popolazione !

 
Coordinamento contro l' inceneritore di Albano