Movimento di lotta per la casa: fermare gli sgomberi


MOVIMENTO CASA: SEIMILA SFRATTI STOP SGOMBERI
di Massimo Vanni
LA REPUBBLICA, EDIZIONE DI FIRENZE - 03.05.2009, pagina IX
«Fermare gli sgomberi programmati negli edifici occupati e dare un segnale contro gli affitti a nero, sulle grandi speculazioni edilizie e sui costi degli affitti che arrivano a 1.500 euro al mese».
E' la richiesta lanciata alle autorità cittadine dal Movimento di lotta per la casa, che ieri mattina ha inscenato, con un centinaio di occupanti, una manifestazione di protesta in via Aretina e in via Rocca Tedalda.
«Ci era stato garantito che fino alle elezioni non sarebbero state toccate le case occupate - spiega il portavoce del Movimento Lorenzo Bargellini - invece si continua a schierare le forze dell' ordine per sgomberare anche singoli occupanti».
Com'è successo ad esempio, dice Bargellini, mercoledì mattina scorsa in occasione dello sgombero di due alloggi che ha visto l' impiego di una cinquantina tra vigili urbani, carabinieri e agenti di polizia. «Serve invece una risposta politica, non di ordine pubblico», sostiene Bargellini. «Non dimentichiamo che a Firenze ci sono 6.000 persone sotto sfratto e che il 70 per cento di queste non può partecipare a bandi casa», insiste il Movimento di lotta per la casa. Che chiede adesso «l' immediata sospensione degli ordini di sgombero e l' avvio di una seria trattativa che tuteli i diritti degli assegnatari ma anche delle famiglie occupanti». E soprattutto, «la fine delle operazioni militari in emergenza abitativa».
Il movimento chiede anche la «totale modifica delle assegnazioni dell'edilizia residenziale pubblica, che impedisce oggi l' accesso alle graduatorie a migliaia di persone».
A Firenze sarebbero 12 gli edifici occupati, con circa 2.000 persone, soprattutto immigrati; inoltre risultano occupati anche una quarantina di alloggi popolari che il Comune non ha assegnato. Secondo il Movimento di lotta sono circa 150 gli alloggi popolari tenuti vuoti in città.

MASSIMO VANNI