Tornano le delibere sul sito internet del Comune di Calenzano. Ora aspettiamo di veder pubblicati anche gli altri documenti.

COMITATO DI COORDINAMENTO CONTRO IL POLO ESTRATTIVO DI CALENZANO
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Agli
ORGANI DI INFORMAZIONE
LORO SEDI


COMUNICATO STAMPA - Calenzano (Fi), 7 maggio 2009.


TORNANO LE DELIBERE SUL SITO INTERNET DEL COMUNE. ORA ASPETTIAMO DI VEDER PUBBLICATI ANCHE GLI ALTRI DOCUMENTI.


Un comunicato stampa del Comune di Calenzano del 5 maggio scorso informa che «sono tornate on-line stamattina le delibere della Giunta e del Consiglio Comunale».
Lo stesso comunicato riferisce che «gli aggiornamenti del programma di pubblicazione automatica delle delibere sul sito del Comune avevano fatto saltare la visualizzazione degli atti».
«I cittadini - conclude il comunicato del Comune - potranno quindi tornare a consultare gli atti deliberativi della Giunta e del Consiglio direttamente dalla propria postazione internet. Una possibilità che rientra nel percorso di trasparenza intrapreso dall'Amministrazione, che in futuro auspica un suo ampliamento con l'introduzione di altri documenti sul sito».

Ci rallegriamo che "l'inconveniente tecnico" sia stato risolto. Ricordiamo solo che c'è voluta la segnalazione del 27 aprile scorso del nostro Comitato al Difensore Civico per ottenere questo piccolo ma significativo risultato.

Adesso, visto anche il suo comunicato stampa, ci aspettiamo che quanto prima il Comune pubblichi sul suo sito internet anche gli altri documenti che mancano e che abbiamo richiesto con la lettera al Difensore Civico.
E precisamente:
- gli allegati delle delibere della Giunta e del Consiglio, senza i quali non è possibile capire che cosa è stato deciso con le delibere stesse;
- gli atti degli Uffici (determinazioni);
- gli atti del Sindaco;
- gli ordini del giorno e i verbali delle sedute del Consiglio Comunale.

Questo per rendere effettivi e concreti i principi previsti dallo Statuto del Comune: la massima trasparenza dell'attività amministrativa (art. 27); la massima informazione sull'attività del Comune stesso anche mediante forme aggiuntive di pubblicità oltre a quelle previste per legge (art. 31); la partecipazione dei cittadini all'amministrazione (art. 33).