TAV contro pendolari


Comitato Pendolari Valdarno Direttissima

COMUNICATO STAMPA   -   Figline Valdarno, 29 luglio 2010

«L'ALTA VELOCITA' DI DELLA VALLE DANNEGGERA' I PENDOLARI DEL VALDARNO».
Comitato Pendolari è preoccupato dalla lettera dell'assessore regionale Ceccobao al ministro Matteoli.

Preoccupa i pendolari del Valdano la recente lettera dell'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao al ministro delle infrastrutture Altero Matteoli sui treni dell'Alta Velocità di Diego Della Valle. «Fa bene l'assessore Ceccobao a chiedere garanzie al ministro perché non si verifichino disagi per i pendolari con l'arrivo dei treni superveloci di Della Valle - afferma il portavoce del "Comitato Pendolari Valdarno Direttissima", Maurizio Da Re - ma ciò aumenta comunque la nostra preoccupazione, perché l'assessore Ceccobao ci conferma che fra un anno la linea Direttissima Firenze-Roma rischia l'inevitabile intasamento, con grossi rischi di ritardi per i treni dei pendolari del Valdarno e di Arezzo».
Già in questi ultimi due anni, ricorda il portavoce dei pendolari, con l'aumento del numero dei Frecciarossa e Frecciargento ci sono state frequenti le interferenze sulla Direttissima, con conseguenti ritardi per i pendolari del Valdarno e di Arezzo. «Figuriamoci cosa potrebbe accadere con ulteriori 22 nuovi treni "Italo" di Diego Della Valle - aggiunge Da Re, che ha ribattezzato il treno col nome di "Freccia Viola" - sarà un problema la mattina arrivare in orario a Firenze e sarà ancora peggio tornare a casa nel pomeriggio, quando i treni superveloci saranno ancora più numerosi. E non è di conforto - conclude Da Re - sapere dall'assessore Ceccobao che per i ritardi dei treni dei pendolari la Regione sarà pronta a pesanti sanzioni contro Trenitalia, visto che i rimborsi non spettano ai pendolari del Valdarno e di Arezzo per la nota questione, ancora irrisolta, dei "treni fantasma" della linea Firenze-Foligno».