Ammesso il rischio di bradisismo causato dal Tunnel

Comitato di Coordinamento contro il polo estrattivo di Calenzano (FI)

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Comunicato stampa Per Unaltracittà
Lista di cittadinanza per le amministrative Firenze 2009
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TAV, De Zordo: «Ammesso il rischio bradisismo causato dal tunnel»
Preoccupanti le parole dell'Osservatorio Ambientale. Ma gli enti locali vanno avanti lo stesso

I palazzi posti sopra il tunnel dell'alta velocità rischiano fenomeni di bradisismo, di parziale sollevamento o abbassamento del terreno. L'ammissione, gravissima, arriva direttamente dal presidente dell'Osservatorio Ambientale sull'Alta Velocità, Pietro Rubellini, ieri in audizione presso la commissione ambiente di Palazzo Vecchio, che ha affermato letteralmente che i problemi grossi dei cantieri saranno «i bradisismi e i problemi strutturali per gli edifici che potrebbero esser provocati dagli scavi, soprattutto nelle zone dove la talpa incontra la falda acquifera, nelle zone di Rifredi, Campo Marte e degli ex Macelli-Belfiore».

Nero su bianco, un esponente autorevole delle istituzioni conferma ciò che Unaltracittà e i cittadini organizzati in comitati affermano da sempre. Il tunnel dell'alta velocità è pericoloso per Firenze e i suoi abitanti. Ancora una volta Regione, Comune e Provincia non tengono conto del principio precauzionale, fondamento della politica ambientale comunitaria. Non tengono conto della possibilità di far passare in superficie la TAV, mostrando ancora una volta arroganza e sprezzo per la sicurezza dei cittadini.

Eppure è ancora sotto gli occhi di tutti quello che solo due settimane fa è successo a Colonia, in Germania, dove è crollato l'archivio cittadino, insieme ad altri palazzi, posto sopra il cantiere della nuova metropolitana. Il tragico evento ha dimostrato che non esiste tecnologia così avanzata (e quella tedesca è la più avanzata al mondo) in grado di tutelare da scavi del genere. Firenze non può e non deve crollare per la miopia delle istituzioni.


Nella foto il crollo di Colonia causato dagli scavi della metropolitana

Colonia

"Colonia ha vissuto una giornata di paura, con la perdita del centenario archivio storico cittadino, ridotto in macerie in pochi istanti a causa del crollo del palazzo che occupava dal 1971: la struttura è crollata verso le 14.00 sollevando un'enorme nuvola di polvere e detriti. A guardare le immagini che arrivavano dagli elicotteri della tv tedesca N-tv sembrava di vedere una zona di guerra. In strada, davanti alle telecamere dell'emittente, testimoni oculari ancora scossi e coperti di polvere parlavano di scene "da film", descrivendo i palazzi crollati sotto la forza di un "terremoto". L'atmosfera sembrava surreale: qualcuno correva, altri erano fermi, come impietriti, sotto choc." (tratto dal lancio Ansa sull'evento)