Violante il lobbista

 
Violante il lobbista

L' ex Presidente della Camera, attuale Presidente della Fondazione ITALIA DECIDE, Luciano Violante, chiede ad Alfano l'ispezione ministeriale per la Procura di Rovigo "rea", nel 2008, di aver disposto un'inchiesta sulla riconversione a carbone della cenale Enel di Porto Tolle (RO) che avrebbe intimidito, a suo dire, Ministero dell'ambiente e Commissione VIA nazionale.
Ci sono voluti 1500 giorni per il decreto di compatibilità ambientale, ottenuto, tra l'altro, grazie ad un emendamento  ad un decreto legge che consente di bypassare la legge a tutela del Parco del Delta del Po.
Enel ha dovuto integrare due volte il progetto su indicazione ministeriale.
Dulcis in fundo è stata confermata recentemente in appello la condanna per inquinamento ai direttori della centrale Enel di Polesine Camerini.
Alla luce di tutto ciò l'azione della Procura della Repubblica può non essere legittima se, oltretutto, i consulenti da lei nominati nella loro analisi hanno riscontrano difformità con quanto dichiarato da Enel nel progetto di riconversione ?
Nessuna condanna preventiva, mi sembra, solo prevenzione.
ITALIA DECIDE è un coacervo di poteri forti. Conta tra le sue fila  Tremonti, Amato, Calderoli, Matteoli, Bassanini, banchieri, amministratori di Enti pubblici, giuristi, economisti con l'Enel S.p.a e altri importanti soci fondatori e la sua azione è di tipico stampo lobbista. Violante conosce il significato della frase "conflitto d'interessi"?
Rigassificatore, 28 centrali elettriche,  consumo del territorio tra cemento e asfalto, impianti per la trattazione di rifiuti nocivi, discariche ed insediamenti pericolosi, questo è il futuro che si vuol dare al Polesine preservatosi finora dalle devastazioni nordestine mantenendo pressochè intatte la sua ricchezza naturale (il Parco del Delta del Po è patrimonio dell'Unesco e area umida unica per biodiversità e bellezze naturali).
Il tutto in una provincia, quella di Rovigo, che conta solo 250.000 abitanti e che non ha vocazioni economiche industriali.
Come dicevano i nostri bisnonni:"la boje", la pentola bolle e a poco tracima.
 
Vanni Destro
Coordinamento dei Comitati per la difesa della salute e dell'ambiente
 
Rovigo, 11 gennaio 2010