Abruzzo: forti e gentili si, fessi no !

 
Forti e gentili si, fessi no!
 
Tutti a Roma martedì 16 giugno 2009 alle ore 12 - piazza Montecitorio
 
Sit-in con i Comitati dei Cittadini terremotati, sfollati e accampati saremo tutti davanti il Parlamento dove stanno decidendo il nostro futuro!
 
Non siamo terremotati di serie B!
Questo Parlamento deve garantirci la riparazione di tutti i danni, così come promesso nei proclami televisivi. Contributi che coprano il 100% dei danni effettivamente subiti non solo da tutte le case, ma anche dalle attività produttive, culturali, etc.. non un centesimo più non un centesimo di meno. Finanziamenti in tempi certi e a fondo perduto. Ora servono soldi non giochi di prestigio.
 
100% partecipazione
 
Città e paesi li ricostruiamo noi!
La cittadinanza deve essere coinvolta in TUTTE le scelte che riguardano il presente e futuro della ricostruzione. Basta con le scelte imposte dall'alto da chi non sa nulla di noi e di cosa vogliamo!
 
100% trasparenza
 
Ogni centesimo che passa deve essere reso pubblico!
Le spese e i finanziamenti, tutto deve essere rendicontato e reso pubblico in internet, entrate e uscite fino alla singola fattura cominciando proprio dalla gestione della Protezione Civile, da ora fino alla fine della ricostruzione. Vogliamo sapere a chi stanno andando i soldi veri perchè gli Aquilani ancora non vedono un centesimo!
 
100% trasparenza
 
Fuori dalle tende!
Un piano che prevede di lasciare per mesi, al caldo dell'estate e al freddo dell'autunno (dell'inverno?) decine di migliaia di persone, più che una missione impossibile è una missione sbagliata. Bisogna subito trovare soluzioni diverse e rivedere completamente il Piano C.A.S.E. (le casette per 13-15.000 persone) che il Governo vuole tirare su senza alcun piano vero e senza avere sentito chi ci dovrà abitare.
 
100% trasparenza
 
No allo spopolamento, tutti devono tornare!
A settembre tutti a scuola e nelle Università. Chi può ricominciare a produrre e lavorare deve essere sostenuto senza perdere altro tempo. Siamo qui e torneremo tutti qui, tra le montagne. Al mare e alle crociere penseremo poi...
 
100% trasparenza
 
Solidarietà ai Vigili del fuoco!
Sosteniamo con forza le richieste dei pompieri, ricordiamoci che uno di loro, il caposquadra Marco Cavagna, è morto di infarto per portarci soccorso, i vigili del fuoco sono stati gli unici veramente sempre al nostro fianco, dalla prima ora, prima osannati e presto abbandonati senza alcun riconoscimento economico per l'immenso lavoro svolto e per il rischio che corrono ancora per aiutarci.