Comunicato stampa Comitato contro il sottoattraversamento AV di Firenze
Firenze, 16 luglio 2009
Venerdì 17 luglio 2009 ci sarà l'incontro tra il sindaco di Firenze Matteo Renzi e l'Amministratore Delegato delle FS Mauro Moretti. Riteniamo tale incontro molto importante, e vogliamo puntualizzare alcune cose che riteniamo fondamentali, soprattutto oggi che il Sindaco ha espresso la volontà di capire meglio la portata del progetto di sottoattraversamento della città.
Ricordiamo innanzitutto che un gruppo di docenti e tecnici formatosi presso il LAPEI (Università di Firenze) ha effettuato uno studio sulla compatibilità ambientale del progetto e sugli impatti dell’opera, constatando la necessità di abbandono del progetto stesso per ricercare soluzioni radicalmente diverse e meno impattanti.
Anni e anni di cantieri con centinaia di camion sulle strade, un disastro per le condizioni di vita di tanti cittadini, un impatto violento sulla falda senza alcuna garanzia nei confronti di eventi traumatici sul tessuto urbano, anche disastrosi. Eppure il Mugello, ed anche Bologna, qualcosa dovrebbero insegnare.
Ricordiamo anche che esiste una proposta di attraversamento in superficie, semplice, economica e a basso impatto, illustrata in uno studio dello stesso gruppo di docenti e tecnici, e che tale proposta “non risulta” agli amministratori fiorentini e toscani, solo perché pervicacemente non vogliono prenderla in considerazione.
Vorremmo poi ricordare all’AD Moretti la funzione che devono avere le ferrovie: quella di garantire un servizio pubblico di mobilità che sia a livelli per lo meno decenti. Il suo modello, inseguire “le regole del mercato” privilegiando solo il progetto “alta velocità” (che interessa circa il 5% dei viaggiatori), dimenticando il restante servizio che interessa milioni di persone al giorno, non è degno di un paese civile.
A Moretti vogliamo ricordare che quando si iniziò a parlare di TAV si sosteneva che i proventi di questa linea avrebbero ripianato i costi del servizio dei pendolari. Adesso si sta passando al tentativo di liquidazione di un servizio fondamentale per il sistema paese come il trasporto regionale perché “non rende”.
A Moretti vorremmo ricordare che è inutile parlare di “alta capacità” per le nuove linee tali da garantire l'incremento del servizio merci. Ci spieghi come mai questo servizio è in via di liquidazione in Italia, tanto che in intere regioni non esistono stazioni atte a spedire merci su treno.
A Moretti vorremmo ricordare quanto è accaduto pochi gironi fa a Viareggio. E' stato l'ultimo di una serie di incidenti dello stesso tipo, 4 proprio in Toscana, fino alla tragedia. Questi incidenti non sono solo frutto della fatalità, ma di scelte di politica industriale in cui si privilegiano solo pochi segmenti del servizio e lasciano il restante all'abbandono.
Si faccia quindi una scelta responsabile, si ricontratti l’appalto già assegnato per eseguire opere realmente utili ed urgenti, come ce ne sono tante da realizzare in tutta la regione, si investa in manutenzione e sicurezza, si eviti un inutile pericolo per Firenze: si abbandoni una volta per tutte la folle scelta del tunnel sotto la città.
Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze