Aeroporto Ampugnano (Siena): indagato Mussari, presidente Abi e Mps

 
Aeroporto Ampugnano indagato Mussari
Informazione di garanzia per presidente Abi e Mps

ANSA - 06 agosto, 20:39
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SIENA - Il presidente della banca Monte dei Paschi di Siena e presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, è indagato dalla procura di Siena per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d'asta, nell'ambito dell'inchiesta sulla privatizzazione dell'aeroporto di Ampugnano, a Sovicille (Siena). Lo ha reso noto lo stesso Mussari.

AEROPORTO AMPUGNANO: MUSSARI, SONO ESTRANEO ALLE ACCUSE
SIENA - "Ho ricevuto una informazione di garanzia dalla procura della repubblica presso il tribunale di Siena, con cui vengo informato di essere sottoposto a indagini per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d'asta, relativamente alla Procedura di privatizzazione dell'aeroporto di Siena. Mi ritengo assolutamente estraneo alle ipotesi di reato ipotizzate dalla procura di Siena, esprimo la mia più ferma fiducia nei confronti della magistratura senese". Lo ha affermato Giuseppe Mussari, presidente della banca Monte dei paschi di Siena, in merito all'inchiesta senese sulla privatizzazione dell'aeroporto di Ampugnano, a Sovicille (Siena).
 
 
 
"Falso in atto pubblico e turbativa d'asta" avviso di garanzia al presidente dell'Abi
di Franca Selvatici

LA REPUBBLICA   -   7 agosto 2010   pag. 18

SIENA - L'avvocato Giuseppe Mussari, presidente del Monte de' Paschi di Siena e dell'Abi (Associazione bancaria italiana), ha ricevuto una informazione di garanzia per concorso in turbativa d'asta e falso in atto pubblico.
L'inchiesta dei pm Mario Formisano e Francesca Firrao, nella quale sono indagate in tutto sedici persone, riguarda le procedure di privatizzazione della società «Aeroporto di Siena Spa», che gestisce il piccolo scalo di Ampugnano nel territorio di Sovicille e ne progetta il potenziamento, fra mille proteste di cittadini e ambientalisti che temono lo scempio di un paesaggio unico al mondo.
Nel 2007 un comitato di saggi nominato dal Monte de' Paschi scelse come partner della società aeroportuale «per l'adeguamento infrastrutturale dello scalo» il Fondo di investimenti Galaxy, partecipato dalle Casse depositi e prestiti italiana e francese e dalla banca tedesca Kfw. Secondo la procura, quella gara fu falsata. Mesi prima della pubblicazione dell'«invito a manifestare interesse», cioè del bando di gara, Mps e società aeroportuale avevano siglato un accordo con Galaxy per la realizzazione di un progetto di sviluppo dello scalo.
La procura, che il 28 luglio scorso ha mandato carabinieri e Guardia di finanza a perquisire la storica Rocca Salimbeni, sede centrale di Mps, ieri ha disposto d'urgenza il sequestro delle quote della società aeroportuale detenute da Galaxy. Si tratta del 56,38% delle azioni ordinarie. Il restante 43,62% è suddiviso fra Mps (21,38%), Camera di Commercio di Siena (19,66%), Comune di Siena (1,03%), Provincia di Siena (1,03%), Comune di Sovicille (0,41%), Aeroporto di Firenze Spa (0,11%). Anna Molinotti, attuale presidente del Fondo Galaxy, è stata nominata custode delle azioni in sequestro. Nel dare notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati il presidente Mussari ha dichiarato: «Mi ritengo assolutamente estraneo alle ipotesi di reato formulate dalla procura di Siena. Esprimo la mia più ferma fiducia nei confronti della magistratura senese».
Fin dall'avvio del progetto di potenziamento dell'aeroporto, la società senese, in genere granitica, ha sperimentato una frattura sempre più profonda all'interno della sinistra, qui da sempre al potere: da una parte i fautori dello «sviluppo», dall'altra i difensori dell'ambiente e del paesaggio. Le assicurazioni di Galaxy e delle istituzioni senesi, secondo cui lo scalo, pur potenziato, non avrebbe avuto alcun impatto negativo sul territorio, non hanno trovato grande accoglienza. L'ipotesi di un aeroporto che, nel progetto iniziale, avrebbe dovuto raggiungere i 100 mila passeggeri entro il 2012 e i 500 mila nel 2020, contro i 10 mila attuali, ha sollevato ondate di proteste arrivate fino a Londra. Nel gennaio 2008 davanti alla National Gallery, che ospitava una mostra di pittura senese, una trentina di persone manifestò contro il Monte de' Paschi di Siena, accusato di sovvenzionare «la costruzione di un enorme aeroporto nel cuore della bella e incontaminata campagna toscana». Animatore della protesta era Fred Lambton, figlio del conte di Durham, proprietario della seicentesca Villa Cetinale a Sovicille, poco lontano dallo scalo della discordia.



"Quella gara fu falsata" Siena, Mussari indagato
Il pm: sull'aeroporto favorito il fondo Galaxy
di Franca Selvatici

LA REPUBBLICA Edizione FIRENZE   -   7 agosto 2010   pag. V

Il presidente del Monte de' Paschi di Siena Giuseppe Mussari, dal 15 luglio presidente dell'Abi (Associazione bancaria italiana), è sotto inchiesta a Siena per concorso morale in turbativa d'asta e falso in atto pubblico. L'indagine, coordinata dai pm Mario Formisano e Francesca Firrau, riguarda la procedura di selezione di un partner privato per l'adeguamento infrastrutturale dell'aeroporto di Ampugnano, a Sovicille. Gli indagati sono sedici. Ieri la procura ha disposto d'urgenza il sequestro delle quote della società «Aeroporto di Siena Spa» detenute dal fondo di investimenti Galaxy, scelto nel 2007 come partner privato al termine di una procedura di selezione gestita dal Monte de' Paschi. Attualmente Galaxy, di proprietà delle Casse depositi e prestiti italiana, francese e tedesca, detiene il 56,38% delle quote della società aeroportuale. Le restanti azioni sono detenute per il 21,38% dal Monte de' Paschi, per il 19,66% dalla Camera di Commercio di Siena. Comune e Provincia di Siena detengono ciascuno l´1,03%, il Comune di Sovicille ha lo 0,41%, l'Aeroporto di Firenze Spa lo 0,11%. L'attuale presidente di Galaxy, Anna Molinotti, è stata nominata custode delle azioni. Il presidente Mussari si è dichiarato «assolutamente estraneo alle ipotesi di reato formulate dalla procura di Siena» ma ha espresso la sua «più ferma fiducia nei confronti della magistratura senese».
Secondo la procura, la gara ad evidenza pubblica per la selezione del partner privato, che si svolse nel 2007, fu falsata. Il comitato di saggi nominato da Mps e presieduto da Lorenzo Biscardi, presidente dell'aeroporto e funzionario Mps, si trovò ad esaminare la proposta del Fondo Galaxy e quella di un secondo competitor, l'imprenditore Paolo Alazraki (Gruppo Dreams & Terranova). Fu scelto Galaxy. Un esito precostituito, secondo le ipotesi di accusa. Alcuni mesi prima della designazione era stato siglato un accordo fra Comune di Siena, Mps, Società aeroportuale e Fondo Galaxy avente ad oggetto la predisposizione di un progetto di sviluppo dello scalo.
Nell'ottobre 2007 la signora Corinne Namblard, all'epoca presidente e amministratore delegato di Galaxy (oggi fra gli indagati), dichiarò: «Questo piano l'ho sviluppato da sola. Quando sono venuta a Siena sono rimasta impressionata dalla bellezza di questo territorio e ho capito subito che lo sviluppo dell'aeroporto doveva essere assolutamente in sintonia con la qualità del paesaggio, anzi al suo servizio». Argomento che non ha convinto migliaia di senesi, che da tre anni si oppongono strenuamente all'ampliamento dello scalo.
 
 
 
Capitalismo all'italiana
Mussari, Monte Paschi e Abi indagato per l'aeroporto di Siena

IL FATTO QUOTIDIANO   -   7 agosto 2010   pag. 9

E' lui stesso a dare la notizia. Giuseppe Mussari, presidente del Monte de' Paschi di Siena (Mps) e dell'Associazione bancaria italiana (Abi), è indagato per "concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d'asta, relativamente alla Procedura di privatizzazione dell'aeroporto di Siena". La vicenda è, appunto, quella del contestato aeroporto di Ampugnano (a Sociville, in provincia di Siena) che in tre anni ha visto manifestazioni di piazza, ricorsi al Tar, esposti (della Lega Nord toscana) e – lo scorso 30 luglio – la perquisizione della sede di Mps.
Nel settembre 2007 Mps rileva una quota dell'aeroporto di Siena da Adf, il gruppo che gestisce lo scalo di Firenze (e di cui Mps è azionista). In quello stesso anno si inizia a discutere del progetto di ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano. L'idea era di trasformare un piccolo aeroporto che gestisce poco più di un migliaio di passeggeri in un colosso da mezzo milione di persone. Le associazioni ambientaliste e dei cittadini protestano: temono il cemento, danni alle falde acquifere e la distruzione del paesaggio che è l'unica attrazione che dovrebbe attirare i turisti per i quali viene ampliato lo scalo. La procura di Siena ora indaga sul comitato dei saggi che nel 2007 doveva valutare la scelta di un partner finanziario per l'operazione e sul consiglio di amministrazione dell'aeroporto. I saggi, guidati da un uomo della fondazione Mps (che controlla la banca), scelse il fondo Galaxy, un veicolo finanziario usato dalle casse depositi e prestiti di molti Paesi (anche l'Italia vi ha investito nel 2006). La procura ritiene che il vincitore fosse stato deciso già prima della valutazione, visto che Galaxy, il Comune e Mps avevano già discusso di ampliare lo scalo di Ampugnano. I pm sospettano poi che l'aumento dei compensi degli amministratori dell'Aeroporto di Siena, società a maggioranza pubblica in cui Galaxy entra con un forte potere decisionale, siano legati alla decisione di ampliare lo scalo.
Visto che la banca Mps è presente in tutte le fasi dell'operazione – nei rapporti preliminari con Galaxy e nell'azionariato – la sede di Rocca Salimbeni è stata perquisita a fine luglio. E da ieri si sa che Mussari, numero uno dell'istituto, è indagato. Al vertice delle banche italiane da un mese – sponsorizzato da Unicredit e da Mediobanca – Mussari dice di ritenersi "estraneo alle ipotesi di reato ipotizzate dalla procura di Siena".