NO TAV NO MAFIA

 
NO TAV  NO MAFIA
 
La notizia del vile attentato di Borgone ci spinge a lanciare un appello a tutte quelle forze della società che si riconoscono nei valori della solidarietà e della giustizia, per riportare al centro dell'agire politico il tema della lotta alla mafia e dell'antimafia sociale.
 
Gli attentati incendiari ai Presidi di Bruzolo e di Borgone costituiscono un grido di allarme che la società civile non deve ignorare! Sottovalutare o addirittura negare l'evidenza di un'azione intimidatoria di chiaro stampo mafioso, è un grave errore che rischia di avere connotati omertosi. Crediamo che tutta la società civile ed in particolare le associazioni, i gruppi e gli individui che si battono per la legalità e contro le mafie abbiano in questo momento il dovere di non accodarsi silenziosamente al coro di quanti continuano strumentalmente a sminuire la gravità di tali intimidazioni ed a negare il pericolo di una pesante infiltrazione mafiosa nella questione TAV (ormai accertata anche sotto il profilo investigativo e storico).
 
La scelta di inviare il Valle di Susa contro il movimento No Tav migliaia di uomini, stride palesemente con la carenza di risorse messe in campo dallo Stato per il contrasto alle organizzazioni mafiose in Italia. Questa prima giornata dopo il rogo del Presidio di Borgone, trascorsa nell'assenza di una pubblica, netta ed immediata espressione di solidarietà in favore di chi è stato fatto oggetto di intimidazioni mafiose, è un segnale pericoloso ed inquietante. Non meno grave ci appare il negare la crescente attività (scritte, danneggiamenti, minacce) di frange di gruppi dichiaratamente neofascisti, con legami in ambienti mafiosi che trova forza e legittimazione nella pesante campagna, irresponsabilmente messa in campo dai rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali che tende a criminalizzare, delegittimare ed isolare il movimento No Tav.
 
Non è causale quindi la firma SI TAV sull'ultimo attentato di Borgone (elemento per altro accuratamente omesso da quasi tutti i mezzi di informazione). Appare purtroppo evidente che l'incombere delle elezioni regionali, ha prodotto un tangibile imbarazzo nell'accostarsi al movimento No Tav da parte di molti che in passato avevano pubblicamente dimostrato di comprendere le ragioni dell'opposizione a questa "grande opera" o almeno di avere più di qualche ragionevole dubbio.
 
La battaglia di quanti si oppongono al progetto Tav in Valle di Susa può diventare con il contributo di tutta la società civile una grande occasione per l'affermazione di un'antimafia sociale capace di lottare contro tutte le mafie e gli interessi mafiosi!

 
Associazione SPINTA DAL BASS
SPAZIO LIBERTARIO TAKUMA
Avigliana - Valle di Susa

 
Per aderire a questo appello scrivere a: postmaster@pattomutuosoccorso.org