Diossina nel latte materno a Montale (PT): sarà mica colpa dell'inceneritore ?

 
COMITATO CONTRO L'INCENERITORE DI MONTALE
 
 
Comunicato stampa   -   Montale (PT),  27 gennaio 2010


Il Comitato contro l'inceneritore di Montale, dopo aver ripetutamente sollecitato senza successo Amministrazioni e Organi competenti ad eseguire controlli  biologici  e sanitari sulle persone da sempre residenti nelle vicinanze dell'inceneritore, ha provveduto, a proprie spese,  ad eseguire  in laboratorio accreditato la ricerca di inquinanti ambientali su campioni di latte materno di mamme residenti in area di ricaduta dell'impianto.
I risultati sono stati presentati  dalla Dott.ssa  Patrizia Gentilini al Convegno tenutosi il 22 u.s. a Pistoia, dal titolo: "la nostra salute, quanto dipende da noi stessi, quanto dal dottore e quanto da chi ci amministra?"
Dal Convegno é emerso che le analisi hanno confermato la presenza di diossine nei campioni di latte materno esaminati,  come già noto dalla letteratura,
e di particolare interesse è stato  il riscontro di PCB che in entrambi i campioni di  latte materno hanno infatti impronte digitali (profili emissivi)   del tutto  sovrapponibili  a quelle riscontrate dalle indagini dell'ASL nelle carni di pollo   e a quelle riscontrate nelle emissioni dell'inceneritore da ARPAT e dallo stesso gestore, a dimostrazione di quella che è la causa preponderante dell'inquinamento esistente nella zona della piana.
Le inopportune affermazioni date a suo tempo dalle Istituzioni circa la totale assenza di PCB nelle emissioni dell'inceneritore di Montale e già smentite dalle  analisi sulle emissioni stesse,  trovano ora  ulteriore smentita sulla base di indagini  che i cittadini, di tasca loro, hanno provveduto ad eseguire,  a dimostrazione,  ancora una volta,  che tutto ciò che esce dai camini si ritrova nel nostro stesso corpo.
Il Comitato, nel sollecitare gli organi di controllo ad esercitare il ruolo che la legge loro affida, ribadisce la propria volontà di proseguire comunque in questo tipo di analisi  i cui risultati saranno sempre prontamente comunicati alla cittadinanza.
Il Comitato invita tutti coloro che hanno a cuore la salute a contribuirvi  concretamente scrivendoci al 
no.incenerit-montale@tele2.it .
 
 
Qui di seguito il "lancio" dell'Agenzia ANSA :
 
(ANSA) - PISTOIA, 27 GEN - Diossine sono state scoperte in campioni di latte materno di donne abitanti a Montale, localita' vicino a Pistoia dove e' presente un impianto di incenerimento dei rifiuti. Lo rende noto il Comitato contro l'inceneritore di Montale che, spiega una nota, ''dopo aver ripetutamente sollecitato senza successo amministrazioni e organi competenti ad eseguire controlli biologici e sanitari sulle persone da sempre residenti nelle vicinanze dell'inceneritore, ha provveduto a proprie spese ad eseguire in un laboratorio accreditato la ricerca di inquinanti ambientali''.
Gli esami sono stati fatti su campioni di latte materno di mamme che abitano in case situate nell'area di ricaduta dell'impianto. Secondo il Comitato ''di particolare interesse e' stato il riscontro di Pcb che in entrambi i campioni di latte materno hanno infatti impronte digitali (profili emissivi) del tutto sovrapponibili a quelle riscontrate dalle indagini dell'Asl nelle carni di pollo e a quelle riscontrate nelle emissioni dell'inceneritore da Arpat e dallo stesso gestore, a dimostrazione di quella che e' la causa preponderante dell'inquinamento esistente nella zona''.
Il Comitato contro l'inceneritore ha anche evidenziato che ''le inopportune affermazioni date a suo tempo dalle istituzioni circa la totale assenza di Pcb nelle emissioni dell'inceneritore trovano ora ulteriore smentita sulla base di indagini che i cittadini, di tasca loro, hanno provveduto ad eseguire''.

http://it.notizie.yahoo.com/10/20100127/thl-ambiente-diossine-in-latte-mamme-abi-deebc83.html